MANTOVA - Incontro assai significativo quello di venerdì mattina, presso la sede dell’Unione Artigiani di Mantova, tra il candidato alla presidenza della Provincia Alessandro Pastacci e le più alte cariche di Upa. E’ stata l’occasione, infatti, per sottoscrivere un documento accorato e condiviso, teso a superare di slancio vecchie e ormai obsolete procedure burocratiche; tanto invise agli artigiani, come alla piccola e media imprenditoria in generale.
Nel documento, titolato “La burocrazia soffoca gli artigiani”, tra le numerose altre rimostranze, si legge: “Gli artigiani lavorano oltre dieci ore al giorno ma fanno sempre più fatica a far quadrare i bilanci a fine mese. Scartoffie da compilare costano in termini di tempo e di portafogli…” E ancora: “Basta con la bulimia di leggi complesse e poco attinenti alle caratteristiche strutturali delle piccole imprese artigiane. Basta con procedimenti lunghi e in taluni casi senza certezza sul loro iter conclusivo…” A questa autentica richiesta di intervento immediato, politico e civile, si accompagna una petizione rivolta all’intera categoria e che Upa chiede con forza di votare in massa, al fine di sensibilizzare chi di dovere nei riguardi di un settore che rappresenta, a tutti gli effetti, il perno fondamentale intorno al quale ruota buona parte del tessuto economico del territorio mantovano.
Intanto, gli artigiani incassano la sottoscrizione del documento da parte Alessandro Pastacci: “L’istituzione Provincia – dice il candidato – può muovere leve efficaci per la semplificazione del settore artigiano. Ho alle spalle dieci anni di amministrazione locale, durante i quali ho imparato una cosa fondamentale: facendo rete, facendo sistema, cooperando, si possono affrontare ed eliminare molti problemi, compreso quello degli adempimenti burocratici. In caso di vittoria, sarà mia cura occuparmene col massimo impegno, utilizzando tutti i mezzi di cui l’amministrazione provinciale dispone e, ove possibile, individuandone di nuovi.”
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