Lista aquilone Elezioni Comunali 6/7 giugno 2009 - Elezioni Comunali 25 maggio 2014
Confindustria e Lega contro il condono
Emma Marcegaglia boccia l'ipotesi: "Una scelta assolutamente sbagliata che premia i più furbi"
Anche Bossi contrario: 'Inutile'. Nel partito di B. sale il malcontento e si pensa a rinviare il Bavaglio
Prima negato e smentito, poi ripescato e confermato. L’ultimo balletto dell’esecutivo si sta consumando attorno al condono. Una norma che divide ancora di più la stessa maggioranza. Anche il leader di viale dell'Astronomia ha bocciato senza appello l'ipotesi e se Roberto Formigoni ha dichiarato che il condono “non è la strada giusta”, il senatore del Pdl Raffaele Lauro si è aggiunto alla fronda aperta da Beppe Pisanu e Claudio Scajola, sostenendo che il condono “dimostrerà l'impotenza del governo ad affrontare la decadenza italiana”. L'esecutivo naviga dunque a vista. E i pericoli sono molti per la tenuta della maggioranza tanto che a Palazzo Grazioli si sta valutando la possibilità di rinviare il voto sul ddl intercettazioni previsto per mercoledì. Il ministro della Giustizia Nitto Palma è contrario a ricorrere alla fiducia. La preoccupazione non è solo quella di andare incontro ad eventuali trappole, ma anche di irritare il Quirinale che da sempre sul tema chiede un dialogo aperto tra le forze in Parlamento
Anche Bossi contrario: 'Inutile'. Nel partito di B. sale il malcontento e si pensa a rinviare il Bavaglio
Prima negato e smentito, poi ripescato e confermato. L’ultimo balletto dell’esecutivo si sta consumando attorno al condono. Una norma che divide ancora di più la stessa maggioranza. Anche il leader di viale dell'Astronomia ha bocciato senza appello l'ipotesi e se Roberto Formigoni ha dichiarato che il condono “non è la strada giusta”, il senatore del Pdl Raffaele Lauro si è aggiunto alla fronda aperta da Beppe Pisanu e Claudio Scajola, sostenendo che il condono “dimostrerà l'impotenza del governo ad affrontare la decadenza italiana”. L'esecutivo naviga dunque a vista. E i pericoli sono molti per la tenuta della maggioranza tanto che a Palazzo Grazioli si sta valutando la possibilità di rinviare il voto sul ddl intercettazioni previsto per mercoledì. Il ministro della Giustizia Nitto Palma è contrario a ricorrere alla fiducia. La preoccupazione non è solo quella di andare incontro ad eventuali trappole, ma anche di irritare il Quirinale che da sempre sul tema chiede un dialogo aperto tra le forze in Parlamento
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