Nomina Assessore esterno , trasparenza e legalità!


Nel Consiglio Comunale di Marmirolo tenutosi il 20/02/2012 al primo punto dell'O.D.G. vi era la comunicazione relativa alla composizione della nuova Giunta Comunale.
Il Sindaco, Dr. Paolo Rasori comunicava, nei fatti, la revoca della delega alle attività produttive all'Assessore Avv. Paolo Stanghellini. Lo ringraziava, unitamente alle forze di minoranza,  per il lavoro svolto ed esprimeva apprezzamento per l'impegno e i risultati ottenuti.
La scelta è stata"una decisione presa durante la pianificata verifica di metà mandato" .

Richiamandosi all'Art. 25 dello Statuto Comunale, che prevede la possibilità di nominare due Assessori esterni, in possesso di particolari requisiti chiaramenti indicati, il Sindaco ha comunicato d'aver nominato la Sig.na Gloria Ghingo Assessore esterno con delega alle Attività produttive e commerciali, Sicurezza stradale,Viabilità, Polizia locale, Servizi demografici e statistici, Politiche giovanili.

   Noi crediamo che questo atto sia una chiara violazione dell'Art.25 dello Statuto Comunale, il quale certamente prevede la possibilità di nomina di  due Assessori esterni ma a completamento della norma si legge testualmente che "potranno essere eletti i cittadini non Consiglieri già candidati alle ultime elezioni amministrative, di chiara esperienza tecnica e professionale".
Ora, senza nulla togliere alle capacità della Sig.na Gloria Ghingo, alla quale va il nostro augurio per un proficuo lavoro, non è stata data indicazione e nemmeno si è a conoscenza della chiara esperienza tecnica e professionale richiesta appunto dallo Statuto Comunale.
   
Riteniamo che l'operato del Sindaco non risponda ai criteri di trasparenza, correttezza e rispetto delle regole  ai quali ha sempre affermato di ispirarsi. Probabilmente tali criteri non sono al primo posto dei valori di questa maggioranza, anzi vengono disattesi in nome di certi equilibri politici interni alla maggioranza che nulla hanno a che fare con l'interesse di tutti i cittadini.
Siamo convinti che questo comportamento non rappresenti un esempio da seguire soprattutto per le nuove generazioni che si affacciano alla politica.

Questa è vecchia politica. I cittadini, ed i giovani in particolare, chiedono trasparenza-correttezza e rispetto delle regole.

Cosa potrà imparare, nella gestione del bene comune, un amministratore nominato disattendendo le norme dello Statuto Comunale che rappresenta la Costituzione del Comune di Marmirolo?







15 commenti:

  1. Leggendo il vostro articolo e seguendo da vicino gli eventi del comune di Marmirolo, mi permetto di esprimere una critica al commento di quanto sopra. La sig.na Gloria Ghingo è sicuramente il volto giovane e pulito che noi giovani (ho 27 anni) vorremmo vedere; credo la sua nomina rappresenti una sfida positiva in tal senso. Se non viene data possibilità ad una ragazza di 24 anni, che tra l'altro ama profondamente il proprio paese ed il proprio territorio, non vedo a chi debba essere data. Se ad un giovane non viene data la possibilità di misurarsi con la politica e l'amministrazione di quanto ama, penso e credo e sono convinto che sia altresì impossibile pretendere poi che noi giovani ci avviciniamo alla politica, alle elezioni, alla vita amministrativa di un comune. Ben venga la nomina della sig.na Gloria Ghingo che sono certo stupirà tutti per la sua bravura e dedizione alla causa e largo ai volti nuovi della politica perchè la gente è stanca della "solita minestra". Vogliate accettare il mio commento come critica positiva con un pizzico di invidia per voi marmirolesi che potete contare su nuovi volti giovani nella politica locale. Credo l'amore profondo per il proprio territorio, unito all'esperienza giuridica in corso di acquisizione all'università, possano rappresentare un ottimo curriculum. Quale migliore qualità dell'amore verso la propria terra?
    Ringraziandovi per lo spazio concesso.
    E.

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    1. Di buon grado accettiamo il commento come critica positiva, voglio precisare altresì che non era nel nostro intento criticare la Sig.na Gloria Ghingo, anzi da parte nostra le sono stati rivolti i migliori auguri per la nomina e per lo svolgimento di un proficuo lavoro.
      Il nostro è un dissentire dal metodo usato dal Sig. Sindaco in quanto è in chiara contraddizione con le norme che regolano le nomine di assessori esterni, mi riferisco all'Art. 25 dello Statuto Comunale nel quale fa un riferimento preciso alla "chiara e provata esperienza tecnica e professionale" per la possibilità di nomina....certo poi i tempi diranno quanto buona sia stata la scelta del Sig Sindaco ma questo non toglie che le nostre osservazioni siano perfettamente legittime in quanto è stato violato un regolamento del nostro Statuto Comunale.
      Alberto Carollo

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  2. se è vero che la sig.na Ghingo è stata nominata disattentendo quanto prevede il Vostro Statuto Comunale credo, purtroppo, che il Sindaco non abbia dimostrato di rispettare le norme del Vostro Comune.
    Va sicuramente fatto spazio ai giovani ma, ....non a scapito della democrazia e delle regole scritte che dovrebbero alimentarla.
    Purtroppo....anche in questa vicenda.. ciò che è stato scritto è disatteso e noi cittadini elettori siamo assuefatti a questi comportamenti. Di questa politica, fatta così, non se ne può più.E.B.

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  3. Eticamente la nomina della sig.na Gloria Ghingo non sarà stata attendendo le norme dello Statuto Comunale, ma credo che siamo tutti consci di quanto sia difficile per un giovane farsi eleggere ed affacciarsi alla vita politica comunale; questo non vuol essere un alibi per l'operato del Sindaco, ma pressochè in tutte le liste elettorali comunali i giovani come la sig. Gloria Ghingo difficilmente giungono ad avere una quantità di preferenze tali da poter essere nominata anche solo come consigliere. In tal senso mi permetto di suggerire che la politica in questo caso debba intervenire, come lo è stato per le quote rosa, modificando la normativa ed incentivando la nomina di qualche giovane. Direi che la democrazia deve andare a braccetto con il buonsenso e la voglia di cambiamento; spesso la democrazia e le urne non sono a favore di questo per le problematiche di cui sopra, per cui trovo che uno strappo alla regola nell'ottica dell'interesse collettivo si possa fare, soprattutto se questo strappo permetta ad un giovane di farsi strada tra i meandri burocratici e le sabbie mobili della politica retrograda che frena questo paese.
    Cordialmente
    E.

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  4. .....ma siamo poi cosi certi che la cause dell'allontanamento dei giovani dalla politica sia la scarsa possibilità di essere eletti o non siano da ricercare più verosimilmente nel disgusto per "certa politica" eticamente scorretta basta su compromessi e inciuci vari? Si fa tanto parlare di correttezza e trasparenza ma sistematicamente questi valori vengono disattesi, attenzione a non sottovalutare i nostri giovani, hanno bisogno di certezze e non di intrallazzi vari, questa è la vera ragione del loro e non solo del loro ripudio verso certi comportamenti.
    Alberto Carollo

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  5. Salve a tutti, volevo esprimere alcune mie considerazioni in merito all argomento i giovani e la politica. Non mi dilungheró circa la nomina del nuovo assessore avendo già scritto molto in proposito ed essendo stato citato insieme al mio coautore dai più indirettente e solo successivamente anche nel relativo consiglio comunale.
    La politica credo sia un attività che richieda anche una certa cultura non tanto nel senso dei titoli di studio quanto nella curiosità intellettuale del politicante al fine di non cadere nelle semplicistiche diatribe con riferimento a vecchie ideologie contrapposte allontanandosi in tal modo dalla concretezza dei problemi da affrontare e dei programmi da stilare.
    Sono tutte vere le affermazioni circa l allontanento dei giovani dalla politica, ma in parte riguarda esclusivamente la partecipazione diretta di questi per una serie di innumerevoli motivi. Al contrario essi ne continuano a parlare tra loro e con le persone che li circondano esprimendo un proprio parere proprie aspettative proprie linee guida.
    Infine i giovani sono spesso preclusi nelle vie da un ceto politico che teme di esser messo da parte e perdere la propria centralità ed il poco o ampio potere e privilegio raggiunto.
    Segnale dell attività comunque dei giovani è il fatto che le critiche verso il nuovo assessore sono scaturite pubblicamente ed in primis da dei giovani cittadini esterni dal mondo politico classico ma non certo estranei e ciechi a ciò che li circonda e accade. Altrimenti non si spiegherebbe il motivo che li ha spinti a scrivere e criticare tale scelta. Forse con un passo indietro di alcuni "vecchi" e con nuovi fini meno clientelari meno banali meno "classici" improntati all efficenza e allo sviluppo ascoltando i propri elettori es in generali i cittadini i giovani si affaccerebbero alla politica in maniera più attiva e non solo critica esterna.

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  6. Le critiche verso il nuovo assessore ritengo siano del tutto premature. Diamo modo alla sig.na Gloria Ghingo di operare in tranquillità e poi giustamente potrete giudicare il suo operato. La critica di un giovane verso un altro giovane non credo sia data da motivi prettamente politici anche perchè l'ideologia di fondo conta fino ad un certo punto a livello di amministrazione locale. La vera importanza penso sia rappresentata dalla dedizione alle problematiche del territorio ed allo spirito di risolverle. Credo questa peculiarità alla sig.na Gloria Ghingo non manchi, essendo Lei stessa profondamente innamorata del suo paese. La gestione clientare della politica è orizzontale a qualsiasi schieramento ed è sicuramente la cosa che ci allontana alla vita politica ed ad interessarci veramente ai problemi del comune dove abitiamo e del paese in generale. Io, da giovane, dico ben venga la nomina di una ragazza di 24 anni ad una carica così importante e delicata. Ben venga lo spirito di questa ragazza che ha preferito al divertimento ed alla sua gioventù le problematiche del paese. Credo che il suo spirito di iniziativa e la sua volontà possano essere un segnale per tutti. Se si avesse dato adito all'articolo 25 del vostro statuto saremmo probabilmente qua a commentare la retrogradicità della politica italiana. Date modo al nuovo assessore di poter lavorare con serenità e sono certo che non vi deluderà. Il fine giustica il mezzo. Il proverbio recita così e se il fine dev'essere quello di svecchiare, di introdurre volti nuovi alla politica, allora il mezzo di una nomina in tal direzione credo sia ampiamente giustificata.
    Cordialmente
    E.

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  7. Bè quindi secondo alcuni le regole nel caso di specie l art 25 è plasmabile a proprio piacimento ed in generale ogni norma è trasgredibile o interpretabile se le proprie esigenze lo richiedono. Ne prendo atto e faro tesoro per il futuro. D altronde l imperatore Caligola nominó senatore il proprio cavallo, se non ricordo male.

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  8. Allucinante leggere che le regole possono essere plasmate a proprio piacere! Siamo proprio fortunati allora.

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  9. Non dico che le regole debbano essere plasmate a proprio piacimento. Sostegno che bisogna dare maggior possibilità ai giovani di esprimersi e di affacciarsi al mondo della politica. Il sistema attuale lo limita o addirittura non lo permette. Un giovane non avrà mai nè il sostegno popolare che può avere una persona normale e nè il curriculum, d'altronde non sarebbe giovane. La logica conseguenza sarebbe che un giovane rimanga in disparte ad aspettare di diventare grande perchè nel nostro sistema solo i grandi possono governare.
    E.

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    1. Ritengo che quando si desidera mettersi a disposizione della comunità il percorso ideale sia di impegnarsi, far parte di una lista e lavorare per esservi eletti. Troppo comodo dire, ... i giovani....i vecchi...Quando c'è impegno civico e si è disposti a sottoporsi al giudizio degli elettori non servono altri requisiti. Qualche dubbio viene anche per il "sonno" dei consiglieri eletti che se ne stanno, per consentire il proseguimento del patto PDL-LEGA, buoni buoni. Ma i voti li hanno presi loro, non il nuovo assessore che, pur avendo i requisiti, non era candidata.
      Quel che più sorprende e che non trova giustificazioni, è la nomina fatta in dispetto delle regole vigenti e scritte nello statuto comunale. Se davvero la maggioranza avesse voluto operare in modo trasparente e rispettoso delle norme avrebbe dovuto e potuto (i numeri non le mancano) prima modificare l'art. 25 dello statuto e poi nominare il nuovo assessore..
      Concludo dicendo che il comportamento tenuto sa tanto del.... "comando io e faccio quel che voglio io".
      Gloria Lovatti

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  10. E il curriculm e l'esperienza una persona se la fa partendo dal basso, iniziando magari come consigliere di una lista, o parte subito dall'alto, chiamato a giochi fatti, senza averci nemmeno messo il volto durante le elezioni. A casa mia si chiama trovare la pappa bella che pronta.
    Per giunta è stata violata una regola.
    Il sistema attuale limita noi giovani per il fatto che i "vecchi" (vedo che va di moda usare questo termine) non mollano l'osso, e sono i primi a non dare fiducia.
    A Milano non è stato così, e il terzo più eletto della giunta Pisapia ha 31 anni. Ora è assessore alla mobilità ( a Milano, mica a Marengo), ma non è stato buttato lì. Sono più di quindici anni che è nel mondo della politica, partendo dal gradino più basso che ci sia.

    Comunque, non voglio e me ne guardo bene dal giudicare la persona, che magari sarà migliore di molti altri precedenti.
    Permettetemi però di criticare, e aspramente, i modi della sua ascesa, l'atteggiamento assunto in sua difesa, le argomentazioni portate in risposta alle lettere apparse sulla Gazzetta e soprattutto il tono che si stà profilando in risposta ad una violazione di una regola.

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  11. Prendo spunto dalla parte finale dall'ultimo commento, i commenti che volutamente ignorano lo spirito del post incentrato sulla legalità e correttezza della nomina di un assessore esterno non saranno pubblicati, questo è uno spazio aperto a tutti per esprimere pareri inerenti l'argomento(legalità e rispetto delle regole) e non l'esatta replica delle dichiarazioni della maggioranza in Consiglio Comunale.
    Alberto Carollo

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    1. ...la persona eletta non ha colpa? ma ne siamo proprio sicuri? A 23 anni ha sicuramente capito cosa si deve fare per farsi strada nella vita! Purtroppo i nostri giovani hanno trovato una società corrotta e non stanno facendo nulla per cambiarla anzi si adeguano. La signorina si è adeguata!Ragazzi svegliatevi, iniziate a ribellarvi a questa società corrotta...anche rifiutando cariche non trasparenti!

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    2. cosa vorrebbe dire... ? che siamo di fronte ad un altro pesce d'allevamento di qualità come quel "trota" che tutti conoscono per la .... maturità ..... conseguita?

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